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RICERCA AVANZATA

 

Il te dei matti
05 giugno 2016
Ricapitolando: libri, tazze, teiere, spartiti, cavalletto, colori, cilindro.. Sì, c'è tutto! Siamo pronti per l'appuntamento di domani al Castello di Monforte (Campobasso), protagonista "Il tè dei mat [...]

Illustratrice
Lev

"“Spero, vorrei tanto che questa catena di amore passi di mano in mano, di generazione in generazione senza fermarsi mai. Perché vivere è bellissimo e sape [...] [...]"
 

Le olimpiadi degli animali
di "Virginie Morgand"
La mia famiglia selvaggia
di "Laurent Moreau"
Ranocchio è un ranocchio
di "Max Velthuijs"
Tu...
di "Emma Dodd"
Tipi da bicicletta
di "Isabella Christina Felline"
Il viaggetto del ragnetto
di "Gek Tessaro"
Amici
di "Paloma Canonica"
Oh, che uovo
di "Eric Battut"
Giochi con me?
di "Claudia Porta"
C'è un bambino nella pancia della mamma?
di "Stephanie Blake"
 
 
Issun Boshi
Autore
Icinori
Descrizione
Prega oggi prega domani, il figlio tanto desiderato da quei due contadini finalmente arrivò. Ma è piccolo, minuscolo, non più alto di un pollice di bambino. Piccolo, certo, ma ha il coraggio di un leone. E così Issun Boshi, questo il suo nome, con i doni dei suoi genitori –una ciotola di riso come scudo e un ago appuntito come spada– parte per il mondo in cerca di un posto su misura per lui. Lungo il cammino incontra una creatura mostruosa che gli offre uno scambio: se il piccolo riuscirà a portargli il tesoro del Signore della città, l’orco, con il suo mazzuolo magico, restituirà a Issun la statura che i genitori hanno dimenticato di dargli… Ma Issun, a rubare non ci pensa proprio! E così abbandona l’orco al suo destino e s’incammina verso la grande città dove, ballando e cantando, rallegrerà una principessa annoiata e incontrerà l’amore. L’orco però, non rassegnato, trova Issun e lo inghiotte in un boccone. Ma il coraggio non abbandona Issun Boshi neanche di fronte al pericolo estremo, e il duello è nella pancia di quell'orco crudele... Per arrivare infine ad impadronirsi del magico mazzuolo, diventare grande, e conquistare finalmente lo sguardo –e soprattutto il cuore– di quella principessa che a malapena si accorgeva di lui. Da una fiaba tradizionale giapponese